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È la prima Associazione nata in Italia che si occupa del problema dell’autismo. Nasce a Roma il 3 novembre 1983 con lo scopo di associare genitori, parenti e tutori di soggetti affetti da psicosi e disturbi della comunicazione. L’Arpa si propone di creare servizi per promuovere un’azione di informazione culturale, sociale e politica riguardo le psicosi e l’autismo. L’Associazione, già affiancata da alcuni Organismi Nazionali e Internazionali interessati all’argomento, ha tra gli obiettivi principali, quelli di favorire la ricerca ed ovviare a soluzioni il più possibile concrete, il problema dei soggetti affetti da autismo e psicosi.
redazionale







Caratteristiche e Bisogni

Caratteristiche,Bisogni, Educazione ed insegnamento, Caratteristiche generali, Problemi per una famiglia..






Caratteristiche o manierismi dei bambini autistici:

Evitano lo sguardo (il contatto ottenuto con lo sguardo)
disinteresse per le persone e i giochi
Strane paure, per esempio per certi colori
Improprio uso dei giocattoli
Resistenza all'insegnamento
ossessivo giocherellare con oggetti
Risa per nessun apparente motivo
Non valutazione dei pericoli
capacità di ignorare i rumori
Attaccamento ossessivo a pezzi di lacci o fil di ferro
e piacere ad averne contatto tattile
Sfuggono i contatti fisici
Non amano i cambiamenti

Bisogni

Riconoscimento come specifica sindrome
Diagnosi precoce
Insegnanti specializzati
Consigli ai parenti
Pronto soccorso (per le crisi)
Centri di educazione
Ostelli per i giovani
Comunità residenziali a vita
Sensibilizzazione e comprensione della gente
Ricerche per le cause e cura dell'autismo
fondi per rendere attualizzabile tutto di cui soprattutto

Educazione ed insegnamento

Vi è finalmente la certezza che il bambino risponde anche se spesso in maniera drammatica
agli stimoli di una educazione ed insegnamento specializzati.
Posti in un luogo adatto dal punto di vista pratico ed emotivo sia i bambini che i giovani
possono apprendere comportamenti adatti socialmente nonché nozioni scolastiche e lavori
manuali, in modo tale da compensare in parte la loro capacità di comprensione.
Con scuole, insegnamenti e apprendistato, nonché ostelli residenziali divisi in unità familiari, si
possono combattere gli ostacoli nascosti dell'emisfero muto di un bambino autistico.

Caratteristiche generali dei bambini autistici

Apparentemente sani ed attraenti; mancanza di comunicazione verbale o difficoltà nella
stessa; appartati; apatici e non sensibili (simpatia in senso greco); contrari ai cambiamenti;
disinteressamento alla gente e all'ambiente, anormale interessamento ad oggetti inanimati;
difficoltà di sonno; mancanza di immaginazione nel giocare con i giocattoli; movimenti
ripetitivi come cullarsi o dondolarsi; iperattività; strane paure; inesistente o scarsa
comunicazione con lo sguardo; imprevedibile atteggiamento distruttivo.
La sindrome affligge bambini di tutto il mondo indipendente dalla provenienza etnica,
culturale o sociale.
Malgrado questi bambini vivano una vita di una lunghezza normale la sindrome è causa
anche di inabilitazione,

Problemi che insorgono per una famiglia con bambini autistici

Andare sempre alla ricerca di una diagnosi precisa
Mancanza di un'assistenza sanitaria specializzata
Completo sovvertimento della vita familiare con il crescere del bambino e
con l'andare del tempo
Possibili attacchi di grida
Tendenza all'autolesione, ripetitivo comportamento strano e a volte aggressivo
Insonnia
Impossibilità a mettersi in relazione e comunicare con il bambino
Paura per il futuro del bambino
Mancanza di riposo, anche se per brevi periodi (nel senso di prendere respiro, stacco, ecc...)
Il mondo dell'autismo è un luogo gelido e lo si può
vedere dallo sguardo del bambino.
Un mondo senza musica, giochi, giocattoli
Un mondo popolato di giovane ragazze che vivono senza sentire
(sentimenti), senza amicizia, senza gioia, senza Natali,
compleanni o notti e giorni.
Senza contatti con la gente, nessun posto a cui si appartiene.
Nessun padre può insegnarli cosa è bene, cosa è male.
Nessuna madre può raggiungerli o prenderli per baciarli,
abbracciarli per consolarli.
Sono solo bambini viventi nel vuoto
Non un sorriso sul viso
e sorrideresti tu se vivessi in questo mondo terribile?